Revoca mutuo, cosa fare?
Revoca mutuo, cosa fare? Questa è una domanda che spesso viene posta alla nostra agenzia debiti. La revoca infatti consiste nel richiedere il pagamento in un’unica soluzione e in modo immediato, da parte dell’istituto di credito.
Questo si verifica nel caso in cui il debitore sia insolvente, e dunque la banca chiede la risoluzione del contratto. Ma come ci si comporta in questi casi? Vediamolo in seguito.
Revoca mutuo: che cos’è?
Successivamente a numerose rate non pagare del proprio mutuo, l’istituto di credito invia al debitore una lettera di decadenza dal beneficio del termine.
Questo significa che occorre provvedere al pagamento entro 15 giorni e in un’unica soluzione, in quanto la banca ha revocato la rateizzazione.
Si tratta di una situazione drammatica che nella peggiore delle ipotesi porta al pignoramento dell’immobile.
Di conseguenza, se ti trovi in una condizione di questa tipologia, puoi contattare Portale dei Debitori che mediante una consulenza gratuita sarà in grado di aiutarti. In questo modo si eviterà che tu possa perdere la tua abitazione.
Quando avviene il pignoramento?
Secondo l’articolo 40 del TUB, il mancato pagamento avviene in seguito a un ritardo di 180 giorni dalla scadenza pattuita, oppure dopo l’adempimento in ritardo di sette rate nell’arco di tutta la durata del mutuo.
Col verificarsi di una di queste due situazioni, la banca può agire per chiedere la risoluzione del contratto e dunque il pagamento immediato dell’intera somma.
Se il debitore non riesce a far fronte alla richiesta, allora si dà il via alla procedura di esecuzione forzata, che ha come ultima fase il pignoramento della casa.
Per evitare questa drammatica situazione ti consigliamo di rivolgerti a Portale dei Debitori, così da fissare una consulenza gratuita. Analizzeremo dunque il tuo caso e in modo tempestivo metteremo in atto le migliori azioni per ristrutturare il tuo debito.
Facendo questo tornerai a riavere la serenità della tua quotidianità, senza il peso dei debiti.