Fido non pagato: quali sono le conseguenze?
Il fido non pagato rappresenta l’inadempimento di un debito nei confronti della banca. In questo caso si rischia l’esproprio dei beni e il pignoramento nella misura utile al soddisfacimento del credito. Prima di passare all’esproprio forzato vi sono delle azioni che precedono questa fase. Dunque, quali sono le conseguenze del fido non pagato? Andiamo a scoprirlo in seguito.
Conseguenze fido non pagato
Il fido non pagato genera le conseguenze dell’inadempimento, che ha come ultima fase il pignoramento dei beni. Prima però vi sono altri gradi di giudizio che la banca può attuare nei confronti del debitore, e questi sono:
- La messa in mora del debitore: in questo caso la banca applica gli interessi legali ed eventuali sanzioni al debitore per il danno subito. Ciò è causato dal ritardo nel pagamento, e la messa in mora rappresenta la prima conseguenza in caso di fido non pagato.
- L’azione esecutiva: se il debitore persiste a non adempiere ai suoi debiti, allora la banca avvia la procedura per il recupero delle somme. Per fare ciò occorre essere in possesso di un titolo esecutivo, ovvero un atto che autorizzi l’esproprio forzato dei beni.
- L’atto di precetto: se il debitore, nonostante i vari solleciti, la messa in mora e l’azione esecutiva continua a non adempiere, allora si dà il via alla fase finale. La banca può mettere in atto le procedure per il pignoramento dei beni, che inizia con la notifica al debitore del titolo esecutivo. Questa notifica è l’atto di precetto, in cui si intima il debitore al pagamento delle somme pena l’esproprio dei beni.
A chi rivolgersi in questi casi?
Ad ogni modo se ti trovi in una situazione debitoria e non hai pagato il fido che ti è stato concesso dalla tua banca, puoi rivolgerti a Portale dei Debitori. Richiedendo dunque una consulenza gratuita, un nostro professionista del debito potrà valutare la tua situazione e proporti le migliori soluzioni. In caso di difficoltà nel pagamento dei fido si può richiedere un piano di rientro, così da evitare qualsiasi azione di esecuzione forzata.