Decadenza del termine: quali sono le caratteristiche?

La decadenza del termine è la facoltà del creditore di porre fine a un contratto di finanziamento, con la conseguente richiesta di versamento del debito. Ad ogni modo si tratta di una situazione molto particolare per il debitore, per questo vogliamo spiegarne le caratteristiche al meglio.

Vediamo dunque in questo articolo che cos’è la decadenza del termine e come si può evitare, così da non incorrere in gravi problematiche.

Che cos’è la decadenza del termine? Ecco la definizione

La decadenza del beneficio del termine è uno strumento posto in essere dal creditore, utile quindi per risolvere un determinato contratto di finanziamento. Di conseguenza egli può pretendere il versamento in un’unica soluzione della somma dovuta dal debitore.

Infatti può capitare che in caso di forte crisi finanziaria ci si trovi in ritardo con il pagamento delle rate del proprio prestito. Si parla di ritardo quando sono trascorsi tra i 30 e i 180 giorni dalla scadenza della rata da versare. 

Quindi se la tua banca ha avviato la decadenza del termine, puoi prendere contatto con il team di Portale dei Debitori. In questo modo grazie a una prima consulenza gratuita, potremo valutare la tua situazione e trovare la soluzione più adatta per le tue esigenze.

Come evitare la decadenza da parte della banca?

Bisogna precisare che è sempre meglio evitare la spiacevole esperienza di ricevere questa comunicazione da parte della banca. Poiché si rischia di dover adempiere al debito in un’unica soluzione, andando dunque a eliminare la rateizzazione.

Una delle soluzioni per sanare la situazione è quella di attuare un piano di rientro, in base alle disponibilità del debitore.

Ad ogni modo per sapere se tu rientri in questa ipotesi, puoi contattare Portale dei Debitori e richiedere una consulenza gratuita. In particolare un nostro esperto ascolterà la tua problematica e metterà in atto la migliore strategia per farti uscire dalla morsa dei debiti.