Stalking recupero crediti: che cos’è?
Nel caso in cui la banca o la società di recupero crediti attuino dei comportamenti di stalking recupero crediti, allora è possibile agire per riuscire a tutelarsi in merito.
Ma come avviene tutto questo, e quali sono le azioni che si possono avviare al fine di proteggere la propria posizione?
Ecco la spiegazione completa in questo nuovo articolo, al fine di rendere esaustiva questa tematica così importante.
Stalking recupero crediti: soluzioni
Spesso, gli istituti di credito e le società di recupero crediti che operano per conto loro, attuano dei comportamenti di stalking nei confronti dei debitori. In particolare vengono eseguite delle chiamate frequenti, talvolta ci si reca presso l’abitazione del debitore, limitando dunque la sua privacy e la sua riservatezza.
In questi casi, il nostro ordinamento ha stabilito che è possibile richiedere il risarcimento del danno per quanto avvenuto.
Ecco dunque che entra in scena Portale dei Debitori, che grazie alla sua esperienza maturata sul campo, può valutare la tua situazione e richiedere il risarcimento del danno. Di conseguenza contattaci oggi stesso, ti fisseremo una prima consulenza gratuita e conoscitiva con il nostro team.
Come si può agire in queste situazioni?
Nel caso di stalking recupero crediti, la soluzione migliore è quella di rivolgersi a un’agenzia debiti che possa strutturare su misura la migliore strategia. Solo così si può richiedere il risarcimento del danno subito, come stabilito dalla sentenza n.883/12 del Tribunale di Chieti, che ha accettato il ricorso di un debitore nei confronti sia della banca che della società di recupero dei debiti.
Se anche tu ti trovi in una di queste situazioni e non sai come agire in merito, ti consigliamo di rivolgerti alla professionalità e competenza del nostro staff.
Dunque, contatta Portale dei Debitori, ti fisseremo una consulenza gratuita, al fine di supportarti in questo percorso.