Piano di rientro bancario: cos’è e come funziona
Il piano di rientro bancario rappresenta il compromesso ideale nel caso in cui il debitore si trovi in uno stato di insolvenza. Di conseguenza è possibile adempiere al proprio debito grazie alla rateizzazione della somma dovuta. Scopriamo insieme nel dettaglio che cos’è e come funziona il piano di rientro bancario.
Che cos’è il piano di rientro bancario?
Un piano di rientro è un accordo tra la banca creditrice e il debitore, che prevede la rateizzazione del debito, da pagare in modo dilazionato nel tempo.
Si tratta della soluzione più adatta quando il debitore si trova in una situazione di grave crisi finanziaria che rende impossibile la restituzione delle somme. Sottoscrivere un piano di rientro significa dunque per il creditore accettare l’accordo che il credito sarà estinto nel tempo.
In conclusione, noi di Portale dei Debitori possiamo offrirti una consulenza gratuita, in cui discutere della tua situazione debitoria. In questo modo sarà possibile valutare se anche tu puoi richiedere un piano di rientro bancario.
Come funziona l’accordo per il piano?
Il piano di rientro bancario può riguardare l’intera somma, oppure in alternativa solo una parte del debito, se una prima parte è già stata saldata.
L’accordo del piano di rientro in particolare deve essere redatto per iscritto, e per evitare contenziosi devono essere indicati con precisione i seguenti dati:
- L’importo da pagare;
- Il numero delle rate e i relativi importi;
- Le date di scadenza delle rate;
- L’indicazione di eventuali interessi.
Per far sì che il piano di rientro sia fattibile occorre eseguire un’indagine patrimoniale del debitore, così da non rischiare che si trovi inadempiente in un secondo momento.
Ad ogni modo se necessiti di supporto per migliorare la tua posizione debitoria, puoi contattare il team di Portale dei Debitori. Un nostro esperto sarà pronto ad aiutarti grazie a una consulenza gratuita, verificando dunque con te la soluzione migliore in base alle tue problematiche.
