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Il pignoramento dello stipendio: quando avviene?

Il pignoramento dello stipendio rappresenta uno degli strumenti che il nostro ordinamento mette a disposizione a tutela del creditore. Infatti nel caso in cui non si adempia ai propri debiti, è possibile che venga eseguito un pignoramento parziale del proprio stipendio, al fine di soddisfare il creditore.

In questo articolo andremo ad analizzare al meglio questa tematica, comprendendo come potersi tutelare da un eventuale pignoramento.

Quali sono i limiti al pignoramento dello stipendio

Il pignoramento dello stipendio è una forma di garanzia posta in essere per il creditore. Bisogna precisare però che non è possibile pignorare l’intero stipendio, ma solo una parte di esso.

L’articolo 36 della Costituzione afferma che: «Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un’esistenza libera e dignitosa». 

Si conseguenza il pignoramento avviene in una minima percentuale, al fine di assicurare il minimo vitale al debitore.

Ad ogni modo, le percentuali sono variabili in base allo stipendio:

  1. per uno stipendio fino ai 2.500 euro, si può pignorare 1/10;
  2. per uno stipendio compreso tra i 2.500 e i 5.000, si può pignorare 1/7;
  3. per uno stipendio oltre i 5.000 euro, si può pignorare 1/5.

Perché affidarsi a Portale dei Debitori

Portale dei Debitori è un’agenzia del debito che da oltre 30 anni opera in questo settore, al fine di aiutare cittadini e imprenditori a uscire dalla morsa dei debiti.

Di conseguenza, se temi che ti possa essere pignorato lo stipendio, ti consigliamo di contattarci oggi stesso, al fine di richiedere una consulenza del tutto gratuita.

In questo modo potrai salvare il tuo stipendio e il tuo patrimonio, tutelando al tempo stesso la tua famiglia. 

Non indugiare oltre, agisci oggi stesso al fine di ritrovare la libertà che hai perso da tempo.

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