Decadenza beneficio del termine mutuo: cosa significa?
Il debitore insolvente che si trova in ritardo con l’adempimento delle rate, può ricevere una notificazione dalla propria banca in cui si intima la decadenza beneficio del termine mutuo.
Ma che cos’è nel dettaglio questa situazione? E soprattutto come può essere risolta? Lo spiegheremo in modo approfondito in seguito, così da risolvere i tuoi dubbi.
Decadenza beneficio del termine mutuo: che cos’è?
Chiunque sia in ritardo con il pagamento delle rate del mutuo, riceve una comunicazione da parte dell’istituto di credito mediante raccomandata, chiamata appunto decadenza beneficio del termine mutuo.
Questo significa che la banca intende chiudere il rapporto con i debitore, invitandolo a far fronte al pagamento del debito totale in un’unica soluzione.
Il termine del pagamento è compreso in un range tra i 10 e i 15 giorni dal momento della ricezione della raccomandata.
Se hai ricevuto questa comunicazione e non sai come comportarti in merito, puoi contattare Portale dei Debitori, al fine di richiedere una prima consulenza gratuita.
In questo modo, un nostro professionista potrà aiutarti, trovando la soluzione più adatta alle tue problematiche.
Quali sono le conseguenza di questa comunicazione?
Dal momento in cui si riceve la decadenza, il debitore subisce una serie di conseguenze, in particolare:
- si viene iscritti nella Centrale Rischi della Banca d’Italia;
- il debitore non possiede più la possibilità di rimborsare il finanziamento a rate;
- l’istituto di credito ha l’onere di agire per recuperare le somme dovute, mediante la notifica del decreto ingiuntivo.
Dunque, se vuoi supporto per uscire da questa situazione, ti consigliamo di contattare Portale dei Debitori, così un nostro esperto del debito potrà fissarti un incontro conoscitivo.
In questo modo si analizzerà il tuo specifico caso, trovando la soluzione più idonea per la tua condizione debitoria, liberandoti una volta per tutte dalla morsa dei debiti.